Riprogettare il futuro

Anp Romagna, 9 novembre 2021 – Cesena, intervento del Presidente Wiliam Signani

Cari Amici,

abbiamo indetto questa iniziativa per avviarci in questi ultimi mesi del 2021 al percorso che ci porta alla ASSEMBLEA ELETTIVA, ripercorriamo con la memoria le cose che sono successe in questi due anni trascorsi con preoccupazione e ansia dovuta a questa pandemia, ci troviamo qui anche per progettare una nuova stagione di impegni per la nostra associazione.

Il primo impegno che ci attende per i primi mesi del 2022 saranno le assemblee elettive dell’ANP-CIA, delle Associazioni dei giovani AGIA, di Donne in Campo e dell’assemblea elettiva della CIA Agricoltori Italiani.

In questa iniziativa abbiamo coinvolto, il presidente dei giovani AGIA, Matteo Pagliarani, la coordinatrice di Donne in Campo, Stefania Malavolti, e per conto dell’INAC, Miriam Bergamo, che in accordo con Manuela Guidi e Gianluca Stapane, relazionerà per dare un singolare contributo a questa iniziativa, vista la ricorrenza del Cinquantesimo anniversario della nascita dell’INAC (1970). Ringrazio sentitamente tutti questi ragazzi, inoltre, voglio ringraziare a nome mio e vostro il presidente ANP Emilia Romagna Pierino Liverani e Il Presidente Nazionale ANP Alessandro del Carlo.

La nostra attenzione sui temi a noi cari non è mai venuta meno, nemmeno nel periodo più cruento del COVID, la presa di posizione netta a favore della scienza e dei vaccini, che hanno contribuito ad allentare la morsa nefasta del virus.

Come ANP ci esprimiamo a favore della terza dose, ovviamente a sei mesi dal compimento del primo ciclo. Non possiamo permetterci un ritorno al passato con conseguenze drammatiche per l’economia di questo Paese, per la salute dei suoi cittadini e rimettere in forte difficoltà il sistema socio sanitario italiano già stressato dalla pandemia.

Noi abbiamo bisogno di recuperare in fretta i ritardi accumulati in questi due anni dalla Sanità causa la pandemia, mettendo al centro, fin da oggi, le politiche future della sanità di  questo Paese, non dimenticando cosa ci siamo detti in questo lasso di tempo: rafforzamento del personale sanitario, della ricerca e della specializzazione, riorganizzare l’assistenza sociale su tutto il territorio Nazionale, intervenire con forza nelle inefficienze e nello sperpero, riorganizzando i centri di acquisto e dotandoci di strutture altamente specializzate  in campo Ospedaliero, in quello delle analisi e della prevenzione.

Inoltre, rivolgere una attenzione particolare alla crescita della popolazione anziana la quale ha bisogno di servizi mirati, i quali potranno essere un sollievo per l’anziano ma anche per le loro famiglie che dovranno assumersi la responsabilità di accompagnarli nel loro ultimo percorso della loro vita terrena.

Bene il PNRR, bene che ci sia stata più attenzione e risorse nella finanziaria per la Sanità, però il tutto inserito in un corretto e funzionale sistema che affronti le nuove sfide che ci attendono.

Quanti comunicati stampa abbiamo prodotto in questo periodo di pandemia di circa due anni, una decina anche di più. Sanità, Welfare, Pensioni e non solo.

Credo sia giusto riconoscere al Nazionale ed al Regionale ANP, la loro attenzione con abnegazione ai temi sopra citati.

Vi ricordate la raccolta firme, di alcuni anni fa, per aumentare le pensioni minime a 650 euro come proposto dalla commissione Europea? Bene questo tema rimane al centro  delle nostre politiche rilanciando la proposta a 780 euro al mese, la quattordicesima, la questione del carico fiscale, il lavoro usurante e gravoso dell’agricoltore, sono tutti temi al centro della nostra piattaforma politica, come pure le problematiche dei giovani e delle donne, cominciando dall’opzione donna, migliorandola in senso più favorevole alle lavoratrici che decidono di andare anticipatamente in pensione, si propone di  istituire una pensione” CONTRIBUTIVA di GARANZIA “ per garantire una sicurezza di reddito in più a coloro che andranno in pensione nel prossimo futuro.

Noi abbiamo lanciato un messaggio al Paese e alle Istituzioni forte e chiaro, sulle aree rurali; chiediamo strutture SANITARIE nelle aree interne, le quali devono offrire servizi di prossimità alle famiglie e ai cittadini, tutelare le persone non autosufficienti con normative semplici e di facile accesso, infine promuovere una legislazione nazionale sull’invecchiamento attivo.

Noi, ANP-CIA Romagna, in questi anni ci siamo occupati con dedizione ai temi della Sanità del nostro territorio con impegno e proponendo un percorso interessante su diverse problematiche sia sotto l’aspetto specialistico e delle criticità che si presentavano in questo vasto territorio. Abbiamo ragionato sul welfare e sui nuovi LEA. Ci siamo confrontati con le istituzioni locali, con la direzione dell’AUSL-Romagna, questo percorso va rilanciato, partendo dal presente per lanciarlo nel futuro.

Abbiamo partecipato alcuni giorni fa all’assemblea del CUPLA di Forlì-Cesena, ove si eleggeva il nuovo Presidente. Ringraziamo il presidente uscente per il lavoro svolto e facciamo i migliori auguri di buon lavoro al nuovo presidente nella figura della signora Paola Fava. Noi per il futuro dobbiamo porci l’obbiettivo di rilanciare il CUPLA su tutto il territorio Romagnolo. Dobbiamo superare le criticità di Ravenna e in parte di Rimini.

Credo che noi dobbiamo volgere lo sguardo a quello che succede intorno a noi. Dai NO/VAX ai NO/GREEN PASS che rifiutano la realtà e le conseguenze che saremmo andati incontro se tutti avessimo sposato il loro punto di vista, ci vogliono farci credere che non c’è libertà e che siamo in regime dittatoriale, quel regime non esiste per il semplice motivo che oggi possiamo muoverci con prudenza e possiamo avere il contatto fra di noi e con i nostri CARI. Non so voi, ma io mi sentivo in piena PANDEMIA privo di libertà e preoccupato per la sorte della mia famiglia e di me stesso, per colpa di un nemico invisibile.

Sono preoccupato per questi movimenti estremisti che assaltano luoghi istituzionali come le sedi sindacali o di partito, luoghi che sono riconosciuti dalla nostra COSTITUZIONE i quali garantiscono e difendono la DEMOCRAZIA e i principi costituiti.  Bene ha fatto la nostra Associazione ad esprimere massima solidarietà alla CGIL.

Chiudo questa mia introduzione sul G20, il risultato non è stato positivo, ma nemmeno negativo, il problema del clima e una cosa molto seria, anche noi siamo coinvolti sia come persone e anche come imprenditori agricoli, le calamità naturali sono sempre esistite, ma da un po’ di tempo mi sembra che le cose siano fortemente cambiate e tutto questo mette in forte difficoltà il semplice cittadino, figuriamoci chi oltre ad essere un cittadino e anche un IMPPRENTITORE AGRICOLO.

I giornali e gli osservatori politici, hanno affermato che il risultato finale è un “bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto.”

Sono del parere che se tutti ci impegniamo e si lavora nella direzione giusta, quel bicchiere può diventare tutto pieno, così facendo diamo speranza alle generazioni dei giovani di oggi e a quelle future dei nostri nipoti.

Citazione di William Signani

SI DICE CHE LA SAGGEZZA RISIEDE NELL’ANZIANO, TRASMETTIAMO UN PO’ DI QUELLA SAGGEZZA AI GIOVANI PERCHE’ IL FUTURO E LORO. GRAZIE

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